mercoledì 21 settembre 2016

Quando le prime impressioni sono sempre sbagliate!

C'è un aforisma che molto spesso si cita e che dice così " L'abito non fa il monaco". Niente di più azzeccato per raccontarvi la mia giornata di ieri!
L'avete presente quando vi parlano di qualcuno che non conoscete e voi nella vostra mente ve lo immaginate sia fisicamente che come persona? Ecco questo è successo proprio  a me per anni quando ogni volta mi parlavano del collega Antonio. Nel mio immaginario lo avevo dipinto come uno anziano, sulla sessantina di anni, leggermente pelato, fuori forma, e un grande grande imprenditore che pensava poco ai suoi pazienti e molto ai soldi!
Povero Antonio....mi perdonerai per questi pensieri ahahahahahah!
Quando per la prima volta l'ho visto e ho avuto modo di scambiare quattro battute con lui ( recentemente febbraio 2016), al di la dell'aspetto fisico che non corrispondeva completamente alla mia immaginazione ahahahahah, ho avuto la sensazione che forse non era quello che tutti descrivevano. Non so perché lui nutra stima nei miei confronti, fatto sta che da quel momento ogni qualvolta ci siamo incontrati mi ha dato sempre una grande carica positiva oltre ad avermi più volte portato a farmi pensare razionalmente.
Detto questo ieri ci siamo rincontrati, mi ha aperto le porte della sua famiglia professionale ed è stato molto molto piacevole poter scambiare ancora una volta quattro chiacchiere con lui. Lui che della Medicina Estetica ha fatto la sua vita, lui che si è buttato a capofitto nel suo studio e nell'essere un grande medico estetico. La cosa che più mi ha colpito è stata l'enorme umanità che ha, il suo essere   " io sono così punto e basta", non come quei colleghi che dietro false maschere cercano o dicono di volerti aiutare..... . Molto bello poter sapere che ci sono medici come lui, che pur dovendo fare scelte imprenditoriali, manageriali ect ect, criticato da tutti, non dimenticano mai di essere medici; questo mi rincuora tantissimo perché mi fa capire che non sono l'unica al mondo a pensare che il medico estetico debba prima di tutto fare il medico e poi il chirurgo estetico!
Perché vi ho voluto raccontare questo, di certo non per adulare il mio collega, che certamente non ha bisogno delle mie adulazioni e che sa perfettamente la stima che nutro verso lui, vi ho voluto raccontare questo per ben due ragioni.
La prima ragione è quella per l'appunto di non dare mai le cose per scontato, di non giudicare prima di conoscere e soprattutto di non credere sempre a tutto quello che vi dicono, potreste nella vostra vita, anche lavorativa, precludervi delle opportunità di crescita che potrebbero giovarvi tantissimo! Inoltre in questo caso sono fatalista, alcune volte anzi spessissimo ho avuto modo di riflettere sul perché alcune persone entrano nelle nostre vite anche così solo per un minuto e ci lasciano qualcosa, uno sguardo, un saluto, una chiacchierata........ se a ciascuno delle persone che abbiamo incontrato anche solo un istante nella nostra vita avessimo dato la giusta importanza, avremmo trovato il segreto della serenità e non daremmo per scontato né il suo essere né la sua persona, ma avremmo bisogno di conoscerla per poterla capire!
La seconda ragione è quella di rimanere sempre se stessi, di non pensare di essere inappropriati per quel lavoro o di non essere abbastanza, è sempre importante credere e crederci, anche quando avete incontrato nella vostra strada gente che vi ha illuso, o gente che ha cercato o cerca ancora di  screditarvi, o di farvi sentire piccoli in confronto a lei, o ancora quando le difficoltà della vita sembrano talmente insuperabili che decidi di metterti da parte tutto e si dice " fate quello che volete!". Come tutti sapete questo è stato un anno faticosissimo per me! Faticoso dal punto di vista lavorativo, ma anche molto faticoso dal punto di vista mentale! Ho sopportato, ho immagazzinato, ho pianto, ho stretto i denti, mi sono arrabbiata, ho ricevuto mille delusioni, ma ho sempre creduto, e anche quando in quei momenti più scuri di grosse delusioni o grandi difficoltà credetemi avrei voluto gettare la spugna, l'indomani mi sono alzata dal mio letto con tanta fatica, ma ancora una volta con la voglia di fare qualcosa di buono, non per gli altri, ma solamente per me stessa.
Ecco nel collega ho rivisto tutte queste cose, i momenti bui, le mille difficoltà, i battibecchi in famiglia, le mille lamentele dei colleghi, ect ect.
Ecco perché ho voluto dedicare una pagina del diario a lui, perché vale sempre la pena spendere un attimo del proprio tempo per riflettere sul perché delle cose e ricavarne qualcosa di unico, in modo tale da poter crescere personalmente e professionalmente, senza mai voltarsi indietro, senza mai avere rimpianti, anche quando ti strapperesti i capelli e non fai altro che ripeterti " ma che cretina che sono stata"!

Vi auguro un buon fine  settimana a tuttiiiiiiiii


P.S. Antonio ancora grazie per il tempo che mi hai dedicato, per avermi trattato alla pari, per non esserti sentito un Dio in terra e non avermi fatto sentire piccola piccola, per l'enorme umiltà e sincerità con la quale mi hai parlato.... insomma per essere stato solamente e semplicemente Antonio!