sabato 7 dicembre 2013

I sogni di Laura

Ieri ho conosciuto Laura, una donna di 40 anni che é venuta da me per una problematica relativa all'addome. Laura anni addietro ha effettuato una mastopessi ( riduzione del seno) e  un bendaggio gastrico, poiché pesava 130 kg e voleva a tutti i costi perdere peso e rimodellarsi. Per due anni ha portato il bendaggio perdendo circa 50 kg ma in quegli anni ha riniziato a mangiare e mangiare tanto da costringere il chirurgo a togliere il bendaggio. Adesso pesa 86 kg ma é alta solo 150 cm, ha un grembiule addominale molto sviluppato tanto da rendere difficile la sua vita poiché la pesantezza di questo grembiule le crea difficoltà a nasconderla poiché la grossa massa la deve nascondere dentro le mutandine. Lei é venuta da me perchè la sua intenzione é quella di una liposuzione addominale con addominoplastica inclusa, ma una sua cara amica le ha consigliato prima di parlare con me. 
Purtroppo la maggior parte delle persone che si approcciano alla medicina estetica e alla chirurgia estetica sono convinte che tutti noi medici abbiamo a disposizione una bella bacchetta magica in grado di cancellare i loro eccessi o i loro difetti. Laura pensava di andare dal chirurgo farsi " piallare" il suo addome e finalmente avere il corpo sempre desiderato.  Lei mi ha detto " Dottoressa io non ho figli, non ho un uomo e non penso che con questo corpo ne trovi uno, ho 40 anni ma un fisico che ne dimostra 70. Vorrei avere un bell'aspetto, neanche le donne che hanno fatto 3-4 figli hanno la pancia come la mia. Mi sento uno schifo, mi faccio schifo, voglio essere femminile, voglio essere donna". E...... E cosa vuoi dire a una donna che ti dice questo? Cosa vuoi dire o spiegare? Cavolo.....
Prendo un bel respiro, perchè non é facile dire ad una persona così fragile che purtroppo non é così semplice....magari avessimo la bacchetta magica!
Laura é affetta da obesità grave, e sicuramente in questo momento il chirurgo la rimanderebbe a casa dicendole di perdere del peso prima. Inoltre Laura non ha una disponibilità economica tale da potersi permettere una liposuzione e una addominoplastica.
Consiglio a Laura con il cuore in mano di fare una dieta, magari una dieta proteica in grado di accelerare il metabolismo e cercare di sciogliere la massa grassa.  Deve perdere almeno 15 kg per per parlare di intervento, dopodiché vedremo cosa fare!
Ho cercato di infondere speranza e fiducia sulle proprie possibilità; le ho promesso che la aiuterò in questo percorso e che la accompagnerò con la mano al suo obiettivo. 
Laura é uscita dal mio studio serena, sono riuscita a vedere il suo sorriso e a convincerla a volere bene di piu a se stessa. Mi ha promesso che ci rivedremo per la prescrizione dietologica.....chissà! 
Se la rivedrò allora sarò sicura di avere accesso la fiammella della sua autostima, se non la rivedrò vuol dire che non sono stata così brava a leggere dentro il suo cuore.

lunedì 18 novembre 2013

Ora la bellezza è più vicina a te

Da circa 3 mesi sono presente su Guida Estetica, il portale leader in Italia per la Chirurgia Estetica e la Medicina Estetica.

Attraverso il portale è possibile richiedere consigli, consulenze e preventivi dei vari trattamenti estetici, usufruendo inoltre delle specifiche promozioni e sconti riservati esclusivamente agli utenti.

La navigazione risulta semplice, immediata e di facile fruizione, con accesso diretto ai servizi senza necessità di alcuna registrazione.



La fragilità di Anna

Qualche tempo fà in studio ho conosciuto Anna, una cinquantenne affermata dal punto di vista lavorativo, di bell'aspetto e ben vestita. Anna é venuta da me per iniziare a fare qualche trattamento al viso per le rughe che iniziavano a segnare il suo viso sempre più, ma il problema di Anna andava oltre la ruga....
Abbiamo iniziato a fare delle sedute di ossigeno iperbarico e qualche seduta di biorivitalizzazione. In quei 20-30 minuti che passo insieme alle mie pazienti instauro un rapporto di fiducia che si consolida di seduta in seduta. In quei 30 minuti settimanali ho ascoltato Anna, ho potuto capire le sue necessità. Anna ha bisogno di ritrovare la sua giovinezza...anna da mesi fa uso di antidepressivi, ha bisogno di ritrovare "la giovinezza"! Ma di che giovinezza parliamo? La giovinezza che cerchiamo a volte é effimera perché la sua ricerca và oltre l' estetica, oltre la bellezza, oltre la correzione del difetto....arriva dritta dritta al nostro io, quello alla quale non possiamo nascondere nulla, ne le nostre fragilità, ne la nostra scarsa autostima, ne le nostre paura. Ecco Anna é un turbinio di tutte queste cose, bella fuori, super curata, ben vestita, una donna intelligente e all'apparenza forte, ma che in fondo ha tanta paura. Ha paura di invecchiare e la ruga non é solo un segno del tempo che passa, per lei vuol dire di piu, non é na una banale imperfezione da correggere per vanità, per lei vuol dire accettare di invecchiare, vuol dire lasciar andare i suoi figli, vuol dire accettare di non attrarre il marito come una volta, per lei vuol dire imparare a ritrovare un equilibrio fatto di solitudine....si perchè lei si sente sola, il marito ha interessi diversi dai suoi, i suoi figli vivono lontano Km da lei, ciascuno di loro ha la propria famiglia e lei si sente inutile....lei si sente sola! Lei non accetta le sue rughe....
Il dedicarsi a se stessa é come ritornare indietro nel tempo, ritrovare la sua bellezza é come far rivivere la mamma e la moglie felice di un tempo, non vedere rughe sul suo volto vuol dire essere la donna sicura di una volta quella donna che non aveva paura della solitudine e della vita.
Io rimango sempre esterrefatta da ciò che i miei pazienti mi raccontano e dalle emozioni che provano partendo tutto da una banalissino difettato estetico. 
Anna é piena di vita, é solare, é piacente e all'alba dei suoi 60 anni é una di quelle donne che ancora farebbe impazzire gli uomini piu giovani....non riesce a vedere la sua bellezza....lei che mensilmente se non settimanalmente viene almeno una volta in studio con la sua solita frase " allora Dora dobbiamo decidere il piano del mese...cosa pensi facciamo collo o viso...no forse sarebbe meglio il décolleté....". 
Alcune volte preferisco accontentarla perche sò che lei in quel momento ne ha bisogno per sentirsi sicura e non cadere nel buio, altre volte preferisco solamente scambiare due chiacchiere con lei facendogli constatare che non ha bisogno di far nulla ne al suo viso ne al suo corpo, é perfetta così com'è. 
Per lei la medicina estetica é una cura...grazie alla medicina estetica da tempo non prende i suoi antidepressivi, si sente bene. Ecco questo é il limite che noi medici estetici non dobbiamo mai far oltrepassare, non possiamo continuare ad accontentare una paziente come Anna solo perchè si sente meglio, no, dobbiamo guardare oltre, dobbiamo imparare a porre dei limiti e dei divieti e far capire ai pazienti piu " drogati" della medicina estetica che c'e un limite a tutto, anche alle cure estetiche. 
Vi lascio con una frase di Franz Kafka sulla quale rifletto spesso:
" La giovinezza è felice perchè ha la capacita di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio"

Depilazione definitiva


Depilazione permanente o definitiva


La metodica adoperata solitamente per la depilazione permanente é la IPL o conosciuta anche come luce pulsata. L'obiettivo dell'epilazione a luce pulsata è abbattere e distruggere la melanina nei peli, questo ha lo scopo di causare danni termici e meccanici a un follicolo pilifero risparmiando i tessuti circostanti.

Con l' epilazione a Luce Pulsata i peli superflui non vengono rimossi per sempre. I peli saranno in ricrescita dopo il trattamento e ognuno ha differenti ritmi di crescita. L'esperienza media è di una riduzione del 70% -80% nella ricrescita dei peli nel corso di 4-6 trattamenti.

Ma chi é il buon candidato alla luce pulsata? Il candidato ideale dovrebbe essere con pelle chiara e peli scuri;
Molte persone dalla pelle scura non sono buoni candidati per lal'epilazione a Luce Pulsata. In generale la regola è che il pelo deve essere più scuro rispetto alla pelle circostante.

Quali sono le aree adatte all'epilazione a Luce Pulsata

Qualsiasi zona del corpo è adatta all' epilazione a Luce Pulsata, tranne che genitali, cuoio capelluto. 

Quanto tempo è necessario per il trattamento di epilazione a Luce Pulsata?

  L'epilazione con IPL è un trattamento veloce, solitamente bastano circa 5 minuti per zone piccole, e anche 15-20 minuti per aree piu estese.




venerdì 15 novembre 2013

L'acne di Eliana

Questo è l'acne di Eliana, che ieri abbiamo iniziato a trattare con un ciclo di sei sedute di peeling con acido salicilico, acido azelaico e acido mandelico, in più dentro questo peeling c'è anche il bisabololo.

Dottoressa voglio il filler alle labbra

La cosa che più odio è quando in studio si presentano delle pazienti che vogliono per forza di cose fare un filler. Io sono sempre molto propositiva, nel senso che a me piace poter discutere con la paziente, sopratutto durante il primo colloquio, il trattmento più giusto per lei e per il suo difetto. Nella realtà spesso accade che le pazienti pensino che un filler o il botox o qualsiasi altro trattamento specifico possa essere l' intervento giusto per correggere il loro difetto, ma per me no. Alcune addirittura vogliono per forza fare quel trattamento anche quando io gli propongo qualcosa di diverso per ottenere un miglior risultato e tra l'altro anche piu economico per loro.
Questo è l'esempio di Eliana che circa 2 mesi fà è venuta per la prima volta in studio. Eliana è una giovane donna di 25 anni, con evidente acne attiva alla regione zigomatica, pelle poco idratata e secca. Per lei il suo problema più grande sono le labbra. "Cavolo Eliana, ho pensato fra me e me, hai il viso deturpato dall'acne e pensi che il tuo problema siano le labbra piccole?". Io rimango sempre sconcertata dalla scarsa capacità oggettiva dei miei pazienti di capire cosa trattare!
Ho cercato inizialmente di farle notare in modo molto schietto che per me il suo problema più grande era l'acne, ma lei niente, non si è spostata di una virgola, voleva il riempimento alle labbra per forza. Adesso voi potrete dirmi: " Ma che ti interessa a te di quello che lei vuole, vuole il filler alle labbra, e faglielo". Peccato che io sono sempre molto sincera con le mie pazienti e se per me quella cosa non và fatta non và fatta. Il problema è sempre lo stesso, ti devi fidare del medico estetico. Se ti fidi e lo fai lavorare bene i risultati saranno eccellenti, se non ti fidi avrai quello che vuoi in quel momento, ma poi ti accorgerai di un altro difetto invisibile e poi di un altro e poi di un altro ancora, perpetuando tutto all'infinito. Certo per me sarebbe il massimo avere una paziente così, ma io non sarei onesta con lei, riuscirei ad essere appagata economicamente, ma professionalmente no, avrei il senso di colpa di non aver fatto il mio lavoro in modo corretto!
Purtroppo non tutte si lasciano convincere a cambiare idea, come Eliana, che alla fine ha avuto il suo filler alle labbra. Le ho aumentato di circa 1 taglia le labbra, ho effettuato quello che in gergo medico chiamiamo paris lip, il risultato è stato molto bello, ma cavolo quegli zigomi pieni di acne non si possono proprio guardare......
Eliana è ritornata dopo 7 giorni a controllo, come solitamente faccio quando c'è un filler di mezzo, per assicurarmi che tutto sia ok. Ho riprovato a dirle che forse avrebbe dovuto pensare al suo acne, ma niente, non sono riuscita a smuoverla, lei aveva le sue labbra ed era contenta. Qualsiasi cifra le avessi chiesto per le labbra, sono sicura me l'avrebbe data!
Sapete come è finita?
Ieri pomeriggio in studio mi sono ritrovata davanti Eliana che mi chiedeva di aiutarla per l'acne! "Cioèèèèèèè, capiamoci, io sono contenta che sei ritornata da me, ma non è stata forse la prima cosa che ti ho detto di fare quando 2 mesi fà per forza volevi le labbra?" Ecco questa è l'ennesima dimostrazione che ha dovuto correggere prima un difetto, a detta sua che le creava particolari problemi perche tutti le guardavano le labbra piccole, e solo dopo si è resa conto che in realtà il difetto più grande che ha è l'acne!
Ieri abbiamo iniziato il ciclo di trattamento per l'acne, ho effettuato un primo peeling....vi terrò aggiornati sui risultati, davanti a noi ci sono ancora 6 sedute.....speriamo che non le venga la fissa per qualche altra cosa invisibile!!!

venerdì 8 novembre 2013

La nuova frontiera dei peelings

Il peeling è una trattamento a disposizione del medico estetico per curare diverse alterazioni cutanee, dalle iperpigmentazioni, all'acne, alla prevenzione dell'invecchiamento. Negli anni purtroppo, i peeling, sopratutto quelli a base di acido glicolico, troppo spesso sono stati adoperati da mani poco esperte ( molto spesso estetiste) che hanno deturpato visi o creato gravi danni estetici. Per questo motivo i peeling creano sempre timore e ansia nei pazienti quando gli vengono proposti. Nella realtà i peeling sono validi aiuti per il medico estetico esperto. L’utilizzo di acidi singoli o in miscela è una pratica ormai consolidata e di sicuro effetto, tuttavia presenta diverse problematiche legate alla scelta del paziente ed agli effetti post trattamento:

- Irritazioni invalidanti post-applicazione

- Eccessiva desquamazione

- Trattamento limitato alle stagioni fredde

- Comparsa di discromie

Da alcuni anni a questa parte la ricerca di sostanze sempre meno invasive e corrosive, ma con grande efficacia d'azione,  è diventata compulsiva. Inizialmente si è avuto il boom dei peeling con tecnologia nanotech; quest'ultimi hanno aperto la strada a diversi cocktail di sostanze chimiche già adoperate singolarmente  ma sotto forma di gel e non più di liquidi.

L'ultimissima novità nel campo dei peeling è rappresentata da peeling in gel, facilmente assorbiti a livello cutaneo che non creano frost e che si " autostoppano". Questo è l'esempio del primo nato PRX e del suo valido concorrente PQege.

Questa nuova tendenza  nasce  per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento a procedure mini invasive. Insomma si cerca un peeling innovativo, sicuro e di facile applicazione.

Entrambi i peeling sopra citati nascono per:

•La biorivitalizzazione a-traumatica

•La rigenerazione tissutale

•La rimozione di inestetismi cutanei

•Il trattamento di pelli sensibili e delicate

Inoltre garantiiscono un effetto liiftante e rassodante immediato.

Le formulazioni dei prodotti sopra citati sono caratterizzati da una miscela di acido tricloro acetico stabilizzato in

perossido di urea, in quantità definita, in grado di stimolare una forte azione rigenerante sugli strati più profondi del derma in modo estremamente delicato e confortevole per l’epidermide. L’esclusiva miscela di componenti li rende  peelings efficienti ma assolutamente non aggressiivi, così da renderli utilizzabile tutto l’anno.

PQage e PRX rivoluzionano il modo di fare peeling, garantendo una profonda stimolazione nel rispetto della cute.

•Acido Tricloroacetico (TCA) in concentrazione tra 30-35%

•Perossido di Urea (CH6N2O3) in concentrazione tra il 2-5%

•Coenzima Q10 (Co Q10) in concentrazione tra 1-5%

•Acido Cogico in concentrazione tra 5-10%

L’’aciido triiclloro acetiico è un prodotto già noto in medicinaestetica,scoperto agli inizi degli anni 20 è ampiamente utilizzato come agente esfoliante in grado di indurre una potente desquamazione epidermica ed una intensa stimolazione del derma, in particolare dei fibroblasti e del collagene. In base alla concentrazione della miscela utilizzata la soluzione può avere un effetto più o meno intenso.

Per concentrazioni comprese tra il 15 e 25% la soluzione di TCA produce una coagulazione superficiale delle proteine ed un blando distacco epiteliale (peeling medio superficiale).

Per concentrazioni comprese tra il 25 e 35% la soluzione di TCA produce una totale esfoliazione epidermica e necrosi ed infiammazione fino allo strato superiore del derma reticolare (peeling medio).

Per concentrazioni superiori al 35% si avrà necrosi delle proteine dermiche ed infiltrato infiammatorio fino al sottocute (peeling medio profondo).

Il perossido di urea è una molecola composta da una uguale quantità di perossido di idrogeno e urea. E’ un solido cristallino bianco, che disciolto in acqua libera perossido di idrogeno. E’ altresì chiamato perossido di carbammide ed è utilizzato come fonte di perossido di idrogeno con effetti sbiancanti e disinfettanti.

Il perossiido dii iidrogeno rilasciato dal perossiido dii urea è un liquido incolore leggermete viscoso che tende a decomporsifacilemente in ossigeno libero gassoso ed acqua secondo l’equilibrio dinamico: 2H2O2 →2H2O + O2.

Il coenzima Q10 o ubiquinone, rappresenta un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del mitocondrio, un

organo intracellulare che funge da centrale energetica. Favorendo la produzione di ATP in presenza di ossigeno, il coenzima Q10 è essenziale per mantenere una buona efficienza fisica. Laconcentraziione dii coenziima Q10 tende a dimiinuiire con l’invecchiiamento.

L'acido Cogico è una sostanza nota per le straordinarie virtù schiarenti. Il meccanismo d'azione dell'acido cogico è piuttosto complesso: la sostanza agisce inibendo la biosintesi della melanina il principale pigmento che definisce il colore della pelle. Oltre alle note proprietà depigmentanti, l'acido cogico vanta virtù antiossidanti, antibatteriche

ed antifungine. L'acido Cogico è spesso formulato in associazione a sostanze esfolianti. L'abbraccio di molecole schiarenti con sostanze esfolianti, agendo in sinergia, promuove efficacemente l'eliminazione delle cellule cornee di superficie - più ricche di melanina e responsabili delle macchie scure sulla pelle - incoraggiando nel contempo il turn-over cellulare.

La combinazione di queste sostanze determina una miscela estremamente utile e potente in grado di :

•Aumentare la permeabilità dell’acido tricloro acetico attraverso la membrana cellulare

•Denaturare le proteine del derma in modo mirato e rapido

•Aumentare l’effetto ossidante del perossido di ossigeno rilasciato dal perossiido dii urea conferendo alla miscela una forte azione sbiancante temporanea

•Ossidazione diretta delle proteine di membrana e delle proteine dermiche

•Effetto rapido, veloce e sicuro.

 

Conseguentemente all'utilizzo di questi peeling speciali di ultima generazione avremo:

- Una potente azione lifting

- Un azione plasticizzante

- Possibilità di trattare il paziente durante tutto l’arco dell’anno

- Possibilità di trattare tutti i fototipi

- Una potente azione antivirale e antibatterica

 

Le indicazioni per questo trattamento sono:

Rivitalizzazione viso collo e Decolleté

Rivitalizzazione dell’interno coscia, braccio e seno

Trattamento delle smagliature

Trattamento delle pelli acneiche

Cicatrici recenti

Pigmentazioni cutanee

 

Il costo di una singola seduta si aggira intorno alle 90€. E' possibile effettuare una singola seduta o più sedute ma con cadenza quasi mensile.


Io e i grandi

Ogni tanto mi chiedo: sono normale? 
Questa domanda spesso e volentieri occupa spazio nella mia mente sopratutto dopo aver avuto a che fare con grandi nomi della medicina e della chirurgia estetica. Uomini e donne potenti, soci o addirittura proprietari di grandi strutture specializzate in medicina e chirurgia estetica, ben vestiti, pieni di se, ma che sotto sotto non hanno ancora capito cosa sia la medicina estetica. 
Mi son ritrovata in diverse occasioni con loro, seduta ad un tavolo per cena o durante congressi o in appuntamenti di lavoro, la cosa che ogni volta mi stupisce é la scarsa preparazione!
Io sono sempre in soggezione, perchè magari ho paura di usare una terminologia sbagliata, di confondere alcuni trattamenti....ma alla fine della corsa sono l'unica a sapere. Rimango sbalordita quando magari inizio un discorso su un determinato tipo di trattamento o su un prodotto dermocosmetico, che per un professionista che fa medicina e chirurgia estetica dovrebbe assolutamente conoscere,  e il mio interlocutore grande luminare non conosce. Cioè un chirurgo plastico che fa anche medicina estetica come può non conoscere in che modo fare un peeling, o ancora come può non sapere la differenza tra un acido ialuronico e un altro....bahhhh!
A loro basta sapere che il laser leva le macchie e le rughe, il botulino tira su il sopracciglio, il filler riempie e volumizza. Ma andare oltre no? I  congressi alla quale partecipano, sono solo motivo di incontro con le aziende e non per conoscere nuove terapie, o magari confrontarsi con i colleghi. Io non faccio altro che fare corsi, facendo sacrifici anche economici, partecipo a master, faccio studi da presentare ai congressi? E loro? Loro sono seduti sulle loro splendite poltrone..
Perché non essere preparati e magari indicare una strada ad una paziente, magari più laboriosa per il medico e meno onerosa per il paziente, ma che può risolvere il problema per il quale il paziente si é messo nelle nostre mani.
Mi ritrovo sempre a fare da professoressa a loro che invece dovrebbero insegnare a me visto la loro grande esperienza. Io trovo soddisfazione a tenere testa ai grandi, ma la mia domanda é perchè i loro studi sono stracolmi di pazienti e quelli dei piccoli medici come me no. Forse perchè magari hanno bellissime strutture, ingenti disponibilità economiche per fare pubblicità, ma la qualità? É l' importanza di quello che vuole il paziente? La persona che hai davanti non conta?
La medicina e la chirurgia estetica non é solo una macchina per fare soldi....forse dovremmo iniziare ad elevarne il suo potere e guardare oltre la vezzosità del guadagno. Noi abbiamo in mano enormi responsabilità per i nostri pazienti, da noi dipende spesso la loro autostima....perchè sminuire la medicina estetica solo a trattamenti futili? Perchè accontentarci di dare alle nostre pazienti solo delle belle labbra o un bel seno.....


lunedì 4 novembre 2013

Dottoressa aiutami a riconquistare mio marito

Sono passati quasi 2 anni dal giorno in cui N. ha effettuato la sua ultima visita presso il mio studio. N. É una bella donna, ma quando l'ho conosciuta pesava 78 kg, era scialba, adiposità localizzata ai fianchi e ai glutei, cellulite allo stadio 3, e aveva perso la stima verso se stessa. 
Il primo appuntamento che ha fissato é stato per una banale dieta, si sentiva grassa, ( é alta 163cm) e vecchia ( adesso ha 41 anni). 
Sin da subito ho percepito la sua richiesta di aiuto leggendo fra le righe ciò che mi raccontava facendo l'anamnesi patologia remota. N. era sposata da circa 10 anni, aveva avuto un tumore all'ovaio dx durante il periodo del suo lungo fidanzamento e a causa di ciò avevano dovuto asportarle l'ovaio interessato, ma le avevano assicurato che la sua fertilità non sarebbe stata preclusa. Dopo 2 anni dall'intervento di asportazione si era sposata e subito avevano cercato insieme al marito il primo figlio, ma senza nessun risultato. Così hanno iniziato la lunga trafila di accertamenti vari per i disturbi della fertilità, che come mi ha raccontato ha dato un forte scossone alla coppia, spesso con momenti di buio. Alla fine di questa lunga trafila di accertamenti, prospettano a lei e al marito la stimolazione ovarica, essendo lei già carente di ovulazione per mancanza di un ovaio. Presi di speranza hanno iniziato questo percorso che purtroppo si é concluso con l'asportazione anche dell'altro ovaio a causa di complicazioni date dalla iperstimolazione. N. mi ha raccontato di essere caduta in depressione, sentendosi  responsabile della mancanza di figli. Il marito la adora, ma lei non se ne fa una ragione per quasi 3 anni. Trascorso questo periodo N. supportata dal marito, che non la reputa per nulla la causa della loro sterilità, esce dalla depressione e riinizia la sua vita, trova un lavoro e si impegna nel sociale. Il tempo passa, tutto sembra tornato a posto, il marito non le fa mancare attenzioni, ma lei non fa nulla per essere piacente. " Dottoressa per me è normale, oramai sono sposata da 5 anni, io e mio marito abbiamo trovato il nostro equilibrio, la mattina non ho il tempo di truccarmi, e quando torno a casa sono talmente tanto stanca che mangio quello che trovo". N. ha fatto questa vita per ben 4 anni, fin quando un giorno, non ha scoperto il marito messaggiare con un ' altra donna. " Gli ho chiesto subito se mi tradiva, ma lui mi ha assicurato di no, io gli credo, pero é come se mi fossi svegliata da un lungo sonno, mi sono guardata allo specchio ed ho visto una donna grassa, vecchia, per nulla curata, io amo mi marito, voglio che lui veda solo me, non voglio perderlo, dottoressa aiutami a tenermelo stretto". Vi immaginate cosa ho potuto provare io in quel momento? Io che piango per la minima cosa, piango davanti ad un film...non é stato facile ascoltare la storia di N. senza battere ciglio, ma volevo aiutarla! 
Le ho prescritto una dieta normoproteica dissociata, di circa 1300 kcal, che in meno di due mesi le ha fatto perdere 5 kg.  N. durante il suo percorso pian piano ritrova se stessa, trova la forza che pensava di aver perso, e dopo 6 mesi di dieta fatta in modo impeccabile perde 12 kg. A quel punto mi chiede qualcosa di più, adesso si vede in forma, và in palestra ma non sopporta la sua cellulite e i suoi cuscinetti, che sembrano non voler andare via pur facendo dieta e attività fisica. Le propongo così di iniziare curando la sua cellulite con la Mesoterapia, una seduta alla settimana per 8 settimane associata a della pressoterapia. 
Fra di noi si instaura un forte legame di fiducia, lei si sente capita e molto spesso le nostre sedute di mesoterapia si trasformano in vere e proprie sedute di analisi, infatti mentre le faccio la mesoterapia spesso lei si lascia andare allo sfogo, alla rabbia che porta dentro se per essere arrivata a quel punto, al dolore con la quale convive ogni giorno per non poter dare a suo marito un figlio, al continuo confrontarsi con la sorella che continua a "sfornare " figli , alle malalingua della gente.....mamma mia! Non é facile stare ad ascoltare senza dire nulla, in tutti quei mesi ho cercato sempre di donarle un sorriso, una parola affettuosa e di regalargli tanta tanta energia. Alla fine del ciclo di mesoterapia, abbiamo trattato i cuscinetti di grasso con la cavitazione, nel mentre continuava a seguire la sua dieta. Abbiamo iniziato anche un ciclo di ossigeno iperbarico per ridare tono e idratazione al suo volto.
Le cose per lei pian piano, durante il suo anno di " ristrutturazione" come lo chiamava lei, si sono messe sempre meglio. É rinata la passione fra lei e il marito, ha cambiato lavoro, e hanno comprato anche casa.
L'ultima volta che ho visto N. nel mio studio come paziente aveva perso 22 Kg, aveva un nuovo taglio di capelli e portava i tacchi! Mi ha regalato dei fiori finti colorati ( " colorati ed allegri come te") che ancora custodisco con immenso affetto nel mio studio e che sono diventati parte integrante dell'arredamento.
Ho aiutato un fiore a sbocciare a 40 anni! 
Per me é stata una magnifica sfida, e ogni volta che la incontro sono orgogliosa e fiera del mio lavoro, e un po' mi imbarazzo quando mi ringrazia in continuazione davanti ad altri. 
Io non ho fatto nulla se non il mio lavoro!!!

                                            

venerdì 1 novembre 2013

Fili meso cogs, risultati a 2 giorni

Ed eccoci dopo due giorni dalla fatidica prova dei fili. Mamma mia che paura dell'incerto e che paura degli ematomi. Mia madre mi avrebbe ucciso se solo avesse avuto un solo ematoma al volto, ma non mi stupisco é la classica cosa che ti chiedono tutte le pazienti quando fanno qualcosa al viso, un filler, ha biorivitalizzazione, i fili, ect ect, ma non é mica così facile. 😒😒
Nel follow-up a due giorni il viso di mia madre é perfetto, ieri sera ha tolto gli steril strip messi sul viso solo per evitare che il fondotinta entrasse dentro i fori di ingresso e creasse un'infezione. Nessun ematoma, ne gonfiore presente. L'effetto sbiancante dell'adrenalina é scomparso dopo 5 ore. 
Per quanto riguarda la mamma della mia amica, beh a lei é andata un po' peggio, perchè ha una guancia del tutto normale senza nessuna traccia di qualsiasi tipo di trattamento, i fori di ingresso non sono per niente visibili, mentre la guancia di sinistra presenta degli ematomi, ma non il classico ematoma, é visibile una striscia violacea proprio nel tragitto dove è passato l'ago. 
Per quanto riguarda le sensazioni che le due pazienti presentano sono identiche; entrambe sentono dolenzia solo se toccano i punti interessati, mia madre sente leggermente tirare, mentre la madre di Elena non percepisce assolutamente nulla!
Adesso veniamo però alle mie conclusioni sul trattamento.
Molti definiscono i fili come " il lifting della pausa pranzo" perchè non crea nessuna alterazione visiva. Diciamo che questo non é proprio vero, visto l'esperienza. Supponendo che tutte le pazienti fossero come mia madre, cioè zero ematomi, zero gonfiore, comunque 48 ore ci vogliono se non si vuole fare vedere assolutamente nulla, certo se poi tutte fossero come la mamma della mia amica, beh....almeno 5 giorni per far scomparire l'ematoma devono passare, quindi piu che il lifting del pranzo lo definirei il " lifting del fine settimana".
La tecnica é comunque molto fine, per nulla difficile e non presuppone tantissimo materiale. Essenziale è la sterilità, l'applicazione di crema antibiotica appena finito il trattamento e la chiusura dei piccoli fori fatti dall'ago con steril strip ritagliati su misura. Come per tutti i trattamenti il dopo é importante tanto quanto il prima e il mentre, quindi é essenziale parlare con il paziente é spiegare bene tutto il da fare a casa.
Adesso dobbiamo solo aspettare i canonici 20 giorni per iniziare a vedere gli effetti! Non vedo l'ora....






giovedì 31 ottobre 2013

Meso cogs: fili per biorivitalizzazione




Il miglior sistema di tonificazione e rivitalizzazione long-lasting per la pelle del viso e del corpo. MESO COGS segna la nascita del Fill Hydration™ Technique, la tecnica che sposa il naturale assorbimento dei fili microspinati nella pelle, con lo spontaneo di collagene nel subdermaproliferare dovuto alla stimolazione dei fibroblasti.
Ultima novità del momento, durata effetto circa 6-8 mesi!

L'importante é provare

L'ansia della sera prima, il ripasso della tecnica, la paura di non essere in grado di poterlo fare....queste tutte le emozioni che si aggrovigliano in me prima di provare ogni nuovo trattamento.
Ieri come sempre, vogliosa di poter finalmente mettere le mani in pasta sulla tecnica dei fili di sospensione, tecnia del momento e molto richiesta, mi sono armata di tutto ciò di cui avevo bisogno, ho trovato le mie "cavie",  e detto fatto io e la mia amca-collaboratrice Elena eravamo prontissime a creare una zona sterile per inserire questi benedetti fili. E che saranno mai questi fili che sembrano fare miracoli? Ne parlano tutti, tutti hanno fotografie del prima e del dopo, tutti a insegnare ad altri come fare...ma io sono come San Tommaso, se non vedo non credo.
Così ieri mattina, 30/10/13, ho provato per la prima volta questa tecnica...non vi dico il casino in studio, guanti sterili, felini chirurgici, clorexidina, trofodermin, pennarello dermografismo sterile, garze sterili, lidocaina, adrenalina, ect ect ect. Tutto pronto al fai da me! La mia prima "cavia " é la mamma della mia amica Elena, donna con jowl non molto accentuato, affetta da rosacea ( cosa da non sottovalutare per eventuali ematomi), pelle poco idratata e con fotoinvecchiamento del tipo ipotrofico/ ipotonico. Opto per dei fili di biorivitalizzazione con cogs. Prima cosa fatta é stato il disegno, fondamentale per una buona riuscita, e successivamente mi occupo dell'anestesia locale solo sui punti di ingresso dell'ago. Elena mette su la musica e via, pronta con ago e filo nelle mani ad iniziare. Che bellezza il mio lavoro, non mi accorgo neanche che sto disegnando cn ago e filo, e con attenzione e mano ferma continuo. Le difficoltà ci sono state, qualche capillare che si rompe, qualche filo che non vuol rimanere dentro e la prontezza di dover cambiare il tuo disegno iniziale per poter evitare altri ematomi, l'ago che non vuol scorre nel derma, la paura di far sentire dolore....fiuuuuuuuuu...mamma miaaaaaaa.........tutta sudata mi accorgo di aver finito dopo cerca 20 minuti. Guardo Elena, anche lei in tensione e per la mamma e per il trattamento. E vai una é andata.
Dopo due ore ecco arrivare la mia seconda "cavia" mia madre! Povera mamma , su di  lei ho provato tutto, mi deve volere veramente tanto bene....pero diciamo la verità, é la prima a provare tutto, con ansia ogni volta mi dice " vediamo che effetto fa" e poi come sempre l'effetto gli piace a tal punto che ne vuole ancora!
La mamma ha una bella pelle, vorrei ben vedere dopo tutta la biorivitalizzazione, l'ossigeno iperbarico e i filler che le ho fatto! Avevo pensato di trattare le sue braccia ma mi rendo conto che ha troppi vasi superficiali e finirei per farle dei gran ematomi senza concludere nulla. Così opto per dei fili che le creino sospensione della regione malare, così da rendere meno marcata la ruga nasolabiale. Al solito Elena mi collabora, e con piu velocità della mattina prepariamo il nostro campo sterile, faccio l'anestesia , mettiamo su la mia musica classica preferita, ( pachebel) e via pronta a riiniziare questa volta con piu enfasi e piu preparazione perche la mattina con la mamma di Elena mi é servita a capire tante cose. 
Passo circa 15 minuti immersa in me, talmente tanto concentrata nel mio lavoro, che solo alla fine mi rendo conto di tutto ciò che c'e attorno. Sono tutta sudata anche questa volta, ma ho fatto! Fili inseriti correttamente e nel miglior modo possibile. 
Sono molto soddisfatta del mio operato, e sono sicura che i risultati saranno stupendi.
Questi sono i giorni in cui capisco che posso esse grande, che posso dare sempre di piu e fare sempre meglio!
Ho sempre pensato che oltre a studiare nella vita bisogna anche provare mettendosi in gioco, solo  con una esperienza acquisita puoi essere critica verso il tuo lavoro, puoi essere in grado di proporre alle tue pazienti valide terapie, solo così puoi capire i tuoi limiti.....la cosa importante é provare, sempre!


venerdì 25 ottobre 2013

Ecco cos'é la Mesoterapia

La mesoterapia ha lo scopo di stimolare l'eliminazione dei liquidi in eccesso e disintossicare l'organismo, di tonificare ed elasticizzare la cute . Questo tipo di trattamento è particolarmente indicato per trattare:
  • adiposità locali e cellulite
  • biostimolazione e ringiovanimento cutaneo del volto
  • alcune patologie dermatologiche
  • riabilitazione motoria
  • insufficienza veno-linfatica
  • piccola traumatologia da sport
  • osteo-artropatie infiammatorie
L'intervento consiste nel praticare delle iniezioni intradermiche, di tipo antinfiammatorio, vascolare e lipolitico, in un'area delimitata del corpo.
La mesoterapia é una metodica adoperata spessissimo in medicina estetica. Essa viene suddivisa in due grandi rami:
- mesoterapia allopatica, utilizza dei cocktail di farmaci normalmente usati in medicina ma con altre indicazioni cliniche. Esempi sono la teofillina e la aminofillina adoperati per patologie cardiache. Queste vengono adoperate seguendo il principio secondo cui i medico può adoperare farmaci in modo off label cioè con indicazioni diverse la quelle riportate sul foglietto illustrativo e per la quale sono state registrate.
- mesoterapia omeopatica, utilizza dei cocktails di farmaci omeopatici personalizzati in base alla problematica presentata. Riduce quasi allo zero % il rischio di allergie a farmaci ed é molto efficace.

Un ciclo di mesoterapia prevede un minimo di 6 sedute fino ad un massimo di 12, con la frequenza di 1 seduta alla settimana. Molto spesso, anzi nei protocollo piu efficaci, la mesoterapia viene associata al linfodrenaggio meccanico ( pressoterapia) questo perchè permette di eliminare tutti i cataboliti e le scorie prodotte dal sistema drenante indotto dalla mesoterapia. 
La procedura di esecuzione prevede l'utilizzo di siringhe da 10 o 15 cc con aghi da 3 mm 27-30 G. Riempita la siringa con il cocktail preparato , dopo aver disinfettato, si inizia ad inoculare. Nel caso della mesoterapia omeopatica il cocktail si inocula in precisi punti, a partire dai piedi.
I rischi legati alla mesoterapia sono:
* ematomi
* reazioni allergiche ( nel caso di quella allopatica)
* crisi vago- vagali ( rare)
Il costo delle singole sedute si aggira in media dalle 30 alle 50€ in dipendenza dei farmaci adoperati.

                                           

Dottoressa voglio farmi la Mesoterapia: ma cos'é?

All'inizio della mia pratica come medico estetico le telefonate che più frequentemente ricevevo erano tutte per la pratica della mesoterapia.... " ma che cos'é sta mania per la  mesoterapia?" mi chiedevo fra me e me. Certo ne avevo sentito parlare tante di quelle volte che la testa era piena ma non mi ero mai addentrata nel merito, così ho iniziato a studiare sui miei libri, ho subito richiesto alla mia scuola di Bologna quando fosse il prossimo incontro sulla mesoterapia e dopo neanche un mese sono ripartita con il mio piccolo trolley colorato per imparare. Certo non é che in quel corso abbia imparato piu di quello che avevo già studiato, ma almeno avevo visto dal vivo come si faceva. Ritornata a casa, la prima cosa che ho fatto é stato quello di ordinare i farmaci che mi sarebbero serviti per fare i diversi cocktail mesoterapici, la seconda cosa che ho fatto é stata quella di cercare due chiamiamole " modelle" anche se forse le dovrei definirle cavie 😜😜, per poter fare qualche prova prima di iniziare con pazienti vere. La mia segretaria amica dell'epoca B. si é subito resa volontaria per la prova essendo affetta da tanto tempo da cellulite, con lei la cognata R.  non che meno cugina di mio marito, tra l'altro R. aveva gia fatto mesoterapia da un altro medico, anche se non era un medico estetico. Fui contenta delle mie modelle e con immensa serietà iniziai il mio primo ciclo di mesoterapia. Prima cosa fondamentale che feci fu quella di compilarei la cartella clinica che avevo iniziato ad adoperare in studio, successivamente dopo una accurata anamnesi patologica prossima, classificai la PEFS o cellulite delle mie modelle. B. era affetta da cellulite di 2' grado, mentre R. aveva una cellulite fibrosa di 3' grado e diversi capillari in vista. La cosa che i medici ti dicono prima di fare la mesoterapia é quella che sicuramente ti verranno degli ematomi, ma per mia fortuna mettendoci molta attenzione sono veramente rare le volte in cui li faccio, e neanche in quelle prime occasioni, non per essere superba, li feci. I cocktails che scelsi per le mie modelle erano di tipo omeopatico, con quei farmaci infatti avrei potuto fare esperienza, avere dei risultati e nn andare incontro ad eventuali reazioni allergiche, mia grande paura ancora oggi. Ricordo la prima volta che iniziai a fare la mesoterapia, chi aveva mai capito niente di aghi da 4 mm o aghi da 13mm o sieriche da 5,10 e 15! Iniziai conB. ero tranquilla, mani ferme, ma tanta tanta paura dell'inaspettato e di sbagliare. Durò circa 40 minuti l'intera seduta ....effettivamente tantooooo. Con R. fu già piu semplice essendo la seconda, e via via la pratica della mesoterapia diventò per me una valida amica. I risultati sulle mie modelle furono soddisfacenti considerando che avevo iniziato da poco e che magari mi ero trattenuta nel mettere qualche altro farmaco nel cocktail. Nelle ultime sedute passai da 40 minuti di trattamento a soli 20 minuti. Che soddisfazione! È stato allora che ho iniziato ad avere anche io la febbre per la mesoterapia, efficace, non dolorosa e economica, ottima alleata per il trattamento della cellulite! 
Da allora di strada ne ho fatta, ho punto piu di 500 pazienti che con grande soddisfazione ancor oggi ritornano periodicamente per il ciclo della loro mesoterapia....R. non é piu tornata dal medico che gli aveva sempre fatto la meso, ma ogni 6 mesi si lascia andare tra le mie mani che dice essere confortanti 😁😁.

giovedì 24 ottobre 2013

La prima lezione del corso di Medicina Estetica

Ero appena laureata e con solo un anno di esperienza dal giorno della mia laurea, esperienza fatta in guardia medica, frontiera per il giovane medico, qualche sostituzione qua e la, ma mai avrei pensato che il 2009 sarebbe stato l'anno del mio innamoramento per questa Branca della Medicina che pensavo fosse futile. Giovane medico! Il giorno dopo la laurea ti senti potente," adesso potrai aiutare il prossimo,lo potrai guarire, gli salverò la vita", ecco cosa pensa un giovane medico, non pensa certo alla realtà che presto deve affrontare, il mare pieno di squali che ti aspetta. La mia iniziale curiosità per la medicina estetica nasce d'improvviso, guardando per caso su internet diversi percorsi post laurea; mi sono come bloccata nel mentre leggevo di questa branca, eppure avevo letto di molti altri corsi post laurea ma nessuno mi aveva richiesto tanta attenzione. Ho scavato a fondo dentro me, per capire se realmente quella fosse la strada giusta.... Beh sapete quale é stata la mia risposta? A Settembre 2009 ho preparato il mio piccolo trolley e sono partita per questa meravigliosa avventura che é tutta la mia vita! Bologna.... Meravigliosa Bologna....ricordo ancora l'arrivo a tarda ora, il receptionist dell'albergo che ci attendeva, l'ansia del nuovo per l'indomani. Vivo in me é il ricordo all'ingresso della scuola, la mia amatissima scuola, l'accoglienza familiare, il materiale datomi, l'indicazione sull'aula. Certo non vi nascondo che all'ingresso in aula sono rimasta piu che scioccata. L'eta media era di 45 anni ed io che ne avevo appena 25 mi sentivo piccola e fuori luogo. Tutti i miei colleghi erano vestiti di tutto punto, firmati dalla testa ai piedi, le mie colleghe donne tutte perfette nei loro tacchi 12 e nelle loro scollature vertiginose. Ed io? Io avevo dei banalissimi jeans, delle banalissime ballerine ed una banalissima camicetta blu. Non mi ero preparata a questo.... Il primo giorno é stato frustante, mi sentivo a disagio e poi i professori anche loro uomini di mezza età pieni di se, pieni di esperienze e virtù da regalare non migliorarono di molto il mio umore. C'e da dire pero, cosa che ho capito solo piu tardi, che io avevo scelto di iniziare proprio con le lezioni piu complesse, i corsi di laser terapia e il perfezionamento....ingenua.....solo dopo ho capito perche c'erano personaggi di mezza età e pieni di soldi....un laser ha il costo di non meno di 35.000€!!! É stato in quel fine settimana romagnolo che ho conosciuto il mio Prof. preferito, colui che reputo il mentore della mia vocazione per la Medicina estetica, il Dott. Enrico Follador, che mi fa sempre piacere ricordare con tanto affetto e stima, il quale in una lunga conversazione ci disse a tutti quelli presenti in aula " per essere un buon medico estetico non bisogna avere laser o macchinari di ultima generazione, bastano solo pennello e siringa, il resto verrà". Che grand uomo!! Il destino infame lo ha strappato presto alla vita, perche solo dopo due mesi da questa lezione un infarto improvviso ha stroncato la sua giovane vita. Non lo ringrazierò mai abbastanza, perche lui mi ha fatto conoscere la vera medicina estetica quella fatta non per "fare soldi" ma per correggere difetti seppur banali che creano problemi pscologici....grazie a lui ho imparato a capire i laser, a non fidarmi dei venditori, lui mi ha aperto il mondo della medicina estetica, e sono stata orgogliosa quando nel Dicembre 2012 mi é stato comunicato che ero stata nominata per il premio Follador, premio dedicato ai giovani medici! Dopo il mio primo giorno ho imparato a conoscere un mondo nuovo, pieno di avvoltoi, di vecchi marpioni, di grandi medici e chirurghi che hanno una fabbrica di soldi nel loro studio, che non guardano in faccia nessuno...ho imparato a difendermi, ma non ho mai dimenticato che io il medico l'ho fatto per PASSIONE e non per interesse.

mercoledì 23 ottobre 2013

G. e le sue cicatrici da acne

Quando per la prima volta G. è entrata nel mio studio ho provato una tenerezza infinita. Minuta e carina, G. aveva la regione delle guancie completamente piena di cicatrici acneiche. Fin dalla prima volta mi ha raccontato del disagio che provava giornalmente e della difficoltà a nascondere anche con il trucco le maledette cicatrici. G. adoperava uno spesso strato di fondotinta liquido che non lasciava traspirare la sua pelle grassa a tendenza acneica. Mi ha raccontato che da tempo desiderava curare questo piccolo difetto, ma il timore della medicina estetica aveva sempre prevalicato la voglia di poter uscire senza dover mettere infiniti strati di fondotinta o "stucco" come lei lo definiva. L'emozioni nella piccola stanza colarata del mio studio sono cresciute quando G. con la voce rotta dalle lacrime mi ha detto " Aiutami, mi sento brutta, ho paura di non piacere al mio ragazzo, non sopporto più questo viso, queste brutte puntine che crescono e crescono e che continuano a lasciare segni. Voglio potere andare a fare una passeggiata senza dover perdere delle ore a truccarmi prima, vorrei poter andare al mare senza vergognarmi del mio difetto, voglio potermi piacere". Non è mai facile per me, anche se abituata alle lacrime dei pazienti e all'ascolto delle loro sofferenze psicofisiche, ogni volta è come se fosse la prima. Non è tutto facile, non è che ogni giorno entrino nel mio studio persone che vogliono con certezza qualcosa perchè vogliono assomigliare a questo piuttosto che a quest'altro..... ma ogni volta accolgo con un sorriso queste confidenze e cerco sempre di dare il meglio. Ricordo ancora quando G. ha preso il suo primo appuntamento per il peeling, le sue mani che tremano, la paura di cosa avverrà e sopratutto la paura di non risolvere il suo problema, il suo timore alla firma del consenso informato. Abbiamo iniziato un lungo percorso....durato 7 mesi! Non è sempre stato facile, sopratutto le prime volte. C'ho messo l'anima in ogni seduta, ogni volta è entrata sempre più contenta dei risultati, ho visto sbocciare la sua stima, ho visto prendere consapevolezza della sua bellezza. E' stato meraviglioso poter condividere quel momento della sua vita, il momento del riscatto. Lei è stata una paziente modello, ha seguito in tutto e per tutto le mie indicazioni e i risultati sono stati ECCEZIONALI. La cosa più bella per me non è stato ricevere il compenso, ma vedere nascere un fiore, vedere ritornare il sorriso e far sparire le sue insicurezze. Oggi G. ha aperto una profumeria, è una mia carissima paziente e ogni volta non fà che ripetermi " Grazie, è grazie a te che adesso sono questa G." COSA HO FATTO? La cosa principale da fare in questi casi è consigliare di non mascherare così la pelle poichè non si fà altro che occluderla favorendo addirittura l'insorgenza di nuovi brufoli a causa della permanenza a lungo tempo dela flora batterica presente sulla cute in scarsezza di ossigeno. In questi casi si consiglia un fondotinta minerali in grado di assorbire il sebo permettendo alla pelle di resporare. Ho optato per un peeling chimico medio da effettuare una volta ogni 10 giorni per 6 sedute, e poi un mantenimento caratterizzato da 1 seduta al mese per 3 mesie non per un laser poichè il timore di G. è stato evidente fin da subito e le sue capacità economiche non erano in linea con l'uso del laser. Lo scopo del peeling chimico è quello di rimuovere gli strati cutanei superficiali per migliorare e correggere le rughe sottili del viso, migliorare la pigmentazione cutanea (macchie), migliorare la texture cutanea, correggere le cicatrici da acne. Oltre alle rughe del viso, il peeling chimico può essere utilizzato in altre aree corporee sia per il miglioramento della qualità cutanea, sia per la riduzione della visibilità delle smagliature.il metodo consiste nell'applicare una soluzione acida (in passato il più adoperato era l'acido glicolico a varie concentrazioni,oggi si tratta per lo più, , altri prodotti come l’ acido tricloroacetico ,l'acido salicilico, l'acido azelaico, l'acido mandelico, il fenolo , in base alle necessità) sul viso per pochi minuti. Il trattamento, che va normalmente ripetuto più volte, elimina lo strato superficiale ed invecchiato dell’ epitelio, rigenerandolo e donando nuova lucentezza alla pelle. Il peeling chimico viene effettuato in ambulatorio, richiede circa 15-20 minuti e non è doloroso. Poichè i peeling chimici assottigliano gli strati cutanei superficiali, il trattamento non è consigliabile nei mesi estivi, e richiede l’ applicazione di crema protettiva dopo l’ effettuazione. Successivamente al peeling chimico si nota un lieve rossore nelle aree trattate per circa 24 ore (più a lungo nel caso dei peeling con agenti più potenti dell’ acido glicolico). Nei giorni successivi al trattamento è possibile notare una desquamazione superficiale nelle zone trattate. La ripresa delle normali attività dopo il peeling chimico superficiale e medio è immediata. Costo del peeling chimico è a partire da €45 ovviamente in dipendenza del tipo di peeling.



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