domenica 5 novembre 2017

I sacrifici sono alla base delle grandi imprese!

Voglio iniziare questa mia pagina del diario ringraziandovi uno ad uno per aver partecipato attivamente con messaggi e commenti alla mia gioia di ieri!
E' giunta inaspettata, ma d'altronde le più belle sorprese arrivano così senza neanche lontanamente immaginarle. Cosa cambierà? Nulla e sapete perché....semplicemente perché continuerò a lavorare con gli stessi sforzi, la stessa grinta e onestà intellettuale che ho sempre mostrato, anche quando ho ricevuto bastonate.
Tanti di voi non sanno chi e cosa è la Valet, ma oggi voglio raccontarvelo tramite i ricordi più cari che custodisco. Questa pagina è dedicata alla mia famiglia bolognose, quella famiglia che ha insegnato alla piccola Dott.ssa Dora a lasciare andare via la rabbia dei mesi post-laurea fatti di sotterfugi e raccomandazioni per l'ingresso alla scuola di specializzazione, che mi ha insegnato che esiste una medicina bella fatta di onestà ed etica, alla famiglia bolognese che mi ha accolta sempre con una grande pacca sulla spalla, a quella famiglia che fece parlare ad un congresso internazionale quella dottoressina di soli 27 anni. Porto nel mio cuore Miriam che mi ha accolta il mio primo giorno di "scuola " con un sorriso disarmante e tanta allegria. Abbiamo negli anni condiviso ogni volta che andavo su a Bologna per le lezioni momenti importanti delle nostre vite, il matrimonio, i figli, le paure. E come non ricordare Lea e Elisa.... senza loro non sarebbe Valet.
Ricordo i lunghi fine settimana passati a lezione, a chiedersi cosa ci facessi là in mezzo a tutti quei grandi, in mezzo a colleghi di almeno 10 anni più grandi di me. Come potevo io pensare di fare ciò che ogni giorno mi insegnavano?  E ancora ricordo come fosse ieri, l'infinità di pollo arrosto che io e mio marito Lorenzo abbiamo mangiato dentro la camera del nostro hotel, per evitare di spendere soldi, perché servivano per i biglietti aerei e per le rate della scuola e per l'hotel, ahahahahahah.  Quante serata passate a passeggiare lungo via dell'indipendenza a Bologna, quante cene da Mc Donald e quanti sacrifici dietro. Se penso alle lunghe giornate che trascorreva mio marito in macchina o in hotel da solo, aspettando la mia chiamata di fine giornata.... come non amarlo ancor di più.
  Ricordo nitidamente il mio primo giorno e  il Dott. Follador che ci accolse per la nostra prima lezione sui laser con quelle sue scarpe rosse e quella testa pelata lucente e l'enorme eleganza che aveva nel parlare e nell'insegnare. Lui rimarrà sempre un uomo, un collega, un docente che mi ha dato tanto.
E certamente non posso non parlare del mio docente, collega amico Giorgio Maullu, che con la sua allegria e stravaganza nei modi di fare ha accompagnato le giornate dedicate alla nutrizione e dietoterapia. Come avrei mai potuto immaginare che saremmo finiti a Los Angeles insieme? Ahahahahah.
Non posso non parlare anche del Prof. Izzo, il dio dei peeling, colui che era inarrivabile, il Prof. per eccellenza, quello che quando parlava tutti stavano zitti perché lui era lui. Bellissimi ricordi legati a lui nella lezione pratica sui peelings,  e per non parlare poi delle lezioni sui filler e sul botulino, quando i maghi degli aghi, la Dott.ssa Rosalba Russo e il Dott. Piero Fundarò facevano magie sul volto delle pazienti, ed io piccola piccola guardavo ammaliata i lori prodigi. Che bel ricordo conservo della lezione sull' utilizzo delle cannule per il rimodellamento del viso e dei volumi, whauuu .
Certo che mi è toccato fare anche un esame finale per anno, ahahahah, e lì sono stati c...i!
Tutti mi dicevano "ma dai che vuoi che sia, fan passare tutti". Insomma mica erano tanto buoni durante gli esami.....per non parlare dell'esame finale dei 4 anni, quando davanti a me trovai i più terribili ahahahahah, la Dott.ssa Paola Molinari, grande donna e professionista che incudeva in me una paura stratosferica, e il Dott. Maurizio Priori uomo dall'aspetto imponente, severo e tutto di un pezzo, il Presidente ahahahah.
Porca miseria ragazzi al solo pensiero di quel 10 Dicembre del 2012 mi viene di nuovo l'ansia!
Ecco, questa è stata ed è la mia famiglia bolognese, ma mancano altre due persone che stimo e adoro, e sono Daniele Morini, il cuore pulsante della Valet, l'uomo dolce e cazzuto che con infinita passione e ospitalità fa in modo che la Valet sia veramente una famiglia. E per ultima, ma di certo non per minore importanza rispetto agli altri, l' Avv. Federica Lerro, colei che quando la incontravi per i congressi o parlava durante de lezioni sugli aspetti legali della nostra professione ti faceva venire un tale spauracchio che nei tre giorni successivi ti spaventavi anche a tenere la siringa senza ago in mano ahahahahaha. E invece Federica, professionista stimata, donna dolce e attenta, ma una di quelle donne che cambiano il mondo, è stata la prima che mi ha dimostrato stima e affetto negli anni successivi alla scuola.
Amici miei vi ho raccontato una parte di me, ricordi bellissimi, momenti della mia vita fatti di enormi sacrifici, di sudore e lacrime e duro lavoro. Ma questi tempi non sono finiti e non finiranno mai, perché non siamo perfetti, perché c'è sempre da imparare e da fare, e perché la voglia di sapere per me è un pozzo senza fine!

Vi auguro una buona domenica.