venerdì 25 ottobre 2013

Ecco cos'é la Mesoterapia

La mesoterapia ha lo scopo di stimolare l'eliminazione dei liquidi in eccesso e disintossicare l'organismo, di tonificare ed elasticizzare la cute . Questo tipo di trattamento è particolarmente indicato per trattare:
  • adiposità locali e cellulite
  • biostimolazione e ringiovanimento cutaneo del volto
  • alcune patologie dermatologiche
  • riabilitazione motoria
  • insufficienza veno-linfatica
  • piccola traumatologia da sport
  • osteo-artropatie infiammatorie
L'intervento consiste nel praticare delle iniezioni intradermiche, di tipo antinfiammatorio, vascolare e lipolitico, in un'area delimitata del corpo.
La mesoterapia é una metodica adoperata spessissimo in medicina estetica. Essa viene suddivisa in due grandi rami:
- mesoterapia allopatica, utilizza dei cocktail di farmaci normalmente usati in medicina ma con altre indicazioni cliniche. Esempi sono la teofillina e la aminofillina adoperati per patologie cardiache. Queste vengono adoperate seguendo il principio secondo cui i medico può adoperare farmaci in modo off label cioè con indicazioni diverse la quelle riportate sul foglietto illustrativo e per la quale sono state registrate.
- mesoterapia omeopatica, utilizza dei cocktails di farmaci omeopatici personalizzati in base alla problematica presentata. Riduce quasi allo zero % il rischio di allergie a farmaci ed é molto efficace.

Un ciclo di mesoterapia prevede un minimo di 6 sedute fino ad un massimo di 12, con la frequenza di 1 seduta alla settimana. Molto spesso, anzi nei protocollo piu efficaci, la mesoterapia viene associata al linfodrenaggio meccanico ( pressoterapia) questo perchè permette di eliminare tutti i cataboliti e le scorie prodotte dal sistema drenante indotto dalla mesoterapia. 
La procedura di esecuzione prevede l'utilizzo di siringhe da 10 o 15 cc con aghi da 3 mm 27-30 G. Riempita la siringa con il cocktail preparato , dopo aver disinfettato, si inizia ad inoculare. Nel caso della mesoterapia omeopatica il cocktail si inocula in precisi punti, a partire dai piedi.
I rischi legati alla mesoterapia sono:
* ematomi
* reazioni allergiche ( nel caso di quella allopatica)
* crisi vago- vagali ( rare)
Il costo delle singole sedute si aggira in media dalle 30 alle 50€ in dipendenza dei farmaci adoperati.

                                           

Dottoressa voglio farmi la Mesoterapia: ma cos'é?

All'inizio della mia pratica come medico estetico le telefonate che più frequentemente ricevevo erano tutte per la pratica della mesoterapia.... " ma che cos'é sta mania per la  mesoterapia?" mi chiedevo fra me e me. Certo ne avevo sentito parlare tante di quelle volte che la testa era piena ma non mi ero mai addentrata nel merito, così ho iniziato a studiare sui miei libri, ho subito richiesto alla mia scuola di Bologna quando fosse il prossimo incontro sulla mesoterapia e dopo neanche un mese sono ripartita con il mio piccolo trolley colorato per imparare. Certo non é che in quel corso abbia imparato piu di quello che avevo già studiato, ma almeno avevo visto dal vivo come si faceva. Ritornata a casa, la prima cosa che ho fatto é stato quello di ordinare i farmaci che mi sarebbero serviti per fare i diversi cocktail mesoterapici, la seconda cosa che ho fatto é stata quella di cercare due chiamiamole " modelle" anche se forse le dovrei definirle cavie 😜😜, per poter fare qualche prova prima di iniziare con pazienti vere. La mia segretaria amica dell'epoca B. si é subito resa volontaria per la prova essendo affetta da tanto tempo da cellulite, con lei la cognata R.  non che meno cugina di mio marito, tra l'altro R. aveva gia fatto mesoterapia da un altro medico, anche se non era un medico estetico. Fui contenta delle mie modelle e con immensa serietà iniziai il mio primo ciclo di mesoterapia. Prima cosa fondamentale che feci fu quella di compilarei la cartella clinica che avevo iniziato ad adoperare in studio, successivamente dopo una accurata anamnesi patologica prossima, classificai la PEFS o cellulite delle mie modelle. B. era affetta da cellulite di 2' grado, mentre R. aveva una cellulite fibrosa di 3' grado e diversi capillari in vista. La cosa che i medici ti dicono prima di fare la mesoterapia é quella che sicuramente ti verranno degli ematomi, ma per mia fortuna mettendoci molta attenzione sono veramente rare le volte in cui li faccio, e neanche in quelle prime occasioni, non per essere superba, li feci. I cocktails che scelsi per le mie modelle erano di tipo omeopatico, con quei farmaci infatti avrei potuto fare esperienza, avere dei risultati e nn andare incontro ad eventuali reazioni allergiche, mia grande paura ancora oggi. Ricordo la prima volta che iniziai a fare la mesoterapia, chi aveva mai capito niente di aghi da 4 mm o aghi da 13mm o sieriche da 5,10 e 15! Iniziai conB. ero tranquilla, mani ferme, ma tanta tanta paura dell'inaspettato e di sbagliare. Durò circa 40 minuti l'intera seduta ....effettivamente tantooooo. Con R. fu già piu semplice essendo la seconda, e via via la pratica della mesoterapia diventò per me una valida amica. I risultati sulle mie modelle furono soddisfacenti considerando che avevo iniziato da poco e che magari mi ero trattenuta nel mettere qualche altro farmaco nel cocktail. Nelle ultime sedute passai da 40 minuti di trattamento a soli 20 minuti. Che soddisfazione! È stato allora che ho iniziato ad avere anche io la febbre per la mesoterapia, efficace, non dolorosa e economica, ottima alleata per il trattamento della cellulite! 
Da allora di strada ne ho fatta, ho punto piu di 500 pazienti che con grande soddisfazione ancor oggi ritornano periodicamente per il ciclo della loro mesoterapia....R. non é piu tornata dal medico che gli aveva sempre fatto la meso, ma ogni 6 mesi si lascia andare tra le mie mani che dice essere confortanti 😁😁.

giovedì 24 ottobre 2013

La prima lezione del corso di Medicina Estetica

Ero appena laureata e con solo un anno di esperienza dal giorno della mia laurea, esperienza fatta in guardia medica, frontiera per il giovane medico, qualche sostituzione qua e la, ma mai avrei pensato che il 2009 sarebbe stato l'anno del mio innamoramento per questa Branca della Medicina che pensavo fosse futile. Giovane medico! Il giorno dopo la laurea ti senti potente," adesso potrai aiutare il prossimo,lo potrai guarire, gli salverò la vita", ecco cosa pensa un giovane medico, non pensa certo alla realtà che presto deve affrontare, il mare pieno di squali che ti aspetta. La mia iniziale curiosità per la medicina estetica nasce d'improvviso, guardando per caso su internet diversi percorsi post laurea; mi sono come bloccata nel mentre leggevo di questa branca, eppure avevo letto di molti altri corsi post laurea ma nessuno mi aveva richiesto tanta attenzione. Ho scavato a fondo dentro me, per capire se realmente quella fosse la strada giusta.... Beh sapete quale é stata la mia risposta? A Settembre 2009 ho preparato il mio piccolo trolley e sono partita per questa meravigliosa avventura che é tutta la mia vita! Bologna.... Meravigliosa Bologna....ricordo ancora l'arrivo a tarda ora, il receptionist dell'albergo che ci attendeva, l'ansia del nuovo per l'indomani. Vivo in me é il ricordo all'ingresso della scuola, la mia amatissima scuola, l'accoglienza familiare, il materiale datomi, l'indicazione sull'aula. Certo non vi nascondo che all'ingresso in aula sono rimasta piu che scioccata. L'eta media era di 45 anni ed io che ne avevo appena 25 mi sentivo piccola e fuori luogo. Tutti i miei colleghi erano vestiti di tutto punto, firmati dalla testa ai piedi, le mie colleghe donne tutte perfette nei loro tacchi 12 e nelle loro scollature vertiginose. Ed io? Io avevo dei banalissimi jeans, delle banalissime ballerine ed una banalissima camicetta blu. Non mi ero preparata a questo.... Il primo giorno é stato frustante, mi sentivo a disagio e poi i professori anche loro uomini di mezza età pieni di se, pieni di esperienze e virtù da regalare non migliorarono di molto il mio umore. C'e da dire pero, cosa che ho capito solo piu tardi, che io avevo scelto di iniziare proprio con le lezioni piu complesse, i corsi di laser terapia e il perfezionamento....ingenua.....solo dopo ho capito perche c'erano personaggi di mezza età e pieni di soldi....un laser ha il costo di non meno di 35.000€!!! É stato in quel fine settimana romagnolo che ho conosciuto il mio Prof. preferito, colui che reputo il mentore della mia vocazione per la Medicina estetica, il Dott. Enrico Follador, che mi fa sempre piacere ricordare con tanto affetto e stima, il quale in una lunga conversazione ci disse a tutti quelli presenti in aula " per essere un buon medico estetico non bisogna avere laser o macchinari di ultima generazione, bastano solo pennello e siringa, il resto verrà". Che grand uomo!! Il destino infame lo ha strappato presto alla vita, perche solo dopo due mesi da questa lezione un infarto improvviso ha stroncato la sua giovane vita. Non lo ringrazierò mai abbastanza, perche lui mi ha fatto conoscere la vera medicina estetica quella fatta non per "fare soldi" ma per correggere difetti seppur banali che creano problemi pscologici....grazie a lui ho imparato a capire i laser, a non fidarmi dei venditori, lui mi ha aperto il mondo della medicina estetica, e sono stata orgogliosa quando nel Dicembre 2012 mi é stato comunicato che ero stata nominata per il premio Follador, premio dedicato ai giovani medici! Dopo il mio primo giorno ho imparato a conoscere un mondo nuovo, pieno di avvoltoi, di vecchi marpioni, di grandi medici e chirurghi che hanno una fabbrica di soldi nel loro studio, che non guardano in faccia nessuno...ho imparato a difendermi, ma non ho mai dimenticato che io il medico l'ho fatto per PASSIONE e non per interesse.

mercoledì 23 ottobre 2013

G. e le sue cicatrici da acne

Quando per la prima volta G. è entrata nel mio studio ho provato una tenerezza infinita. Minuta e carina, G. aveva la regione delle guancie completamente piena di cicatrici acneiche. Fin dalla prima volta mi ha raccontato del disagio che provava giornalmente e della difficoltà a nascondere anche con il trucco le maledette cicatrici. G. adoperava uno spesso strato di fondotinta liquido che non lasciava traspirare la sua pelle grassa a tendenza acneica. Mi ha raccontato che da tempo desiderava curare questo piccolo difetto, ma il timore della medicina estetica aveva sempre prevalicato la voglia di poter uscire senza dover mettere infiniti strati di fondotinta o "stucco" come lei lo definiva. L'emozioni nella piccola stanza colarata del mio studio sono cresciute quando G. con la voce rotta dalle lacrime mi ha detto " Aiutami, mi sento brutta, ho paura di non piacere al mio ragazzo, non sopporto più questo viso, queste brutte puntine che crescono e crescono e che continuano a lasciare segni. Voglio potere andare a fare una passeggiata senza dover perdere delle ore a truccarmi prima, vorrei poter andare al mare senza vergognarmi del mio difetto, voglio potermi piacere". Non è mai facile per me, anche se abituata alle lacrime dei pazienti e all'ascolto delle loro sofferenze psicofisiche, ogni volta è come se fosse la prima. Non è tutto facile, non è che ogni giorno entrino nel mio studio persone che vogliono con certezza qualcosa perchè vogliono assomigliare a questo piuttosto che a quest'altro..... ma ogni volta accolgo con un sorriso queste confidenze e cerco sempre di dare il meglio. Ricordo ancora quando G. ha preso il suo primo appuntamento per il peeling, le sue mani che tremano, la paura di cosa avverrà e sopratutto la paura di non risolvere il suo problema, il suo timore alla firma del consenso informato. Abbiamo iniziato un lungo percorso....durato 7 mesi! Non è sempre stato facile, sopratutto le prime volte. C'ho messo l'anima in ogni seduta, ogni volta è entrata sempre più contenta dei risultati, ho visto sbocciare la sua stima, ho visto prendere consapevolezza della sua bellezza. E' stato meraviglioso poter condividere quel momento della sua vita, il momento del riscatto. Lei è stata una paziente modello, ha seguito in tutto e per tutto le mie indicazioni e i risultati sono stati ECCEZIONALI. La cosa più bella per me non è stato ricevere il compenso, ma vedere nascere un fiore, vedere ritornare il sorriso e far sparire le sue insicurezze. Oggi G. ha aperto una profumeria, è una mia carissima paziente e ogni volta non fà che ripetermi " Grazie, è grazie a te che adesso sono questa G." COSA HO FATTO? La cosa principale da fare in questi casi è consigliare di non mascherare così la pelle poichè non si fà altro che occluderla favorendo addirittura l'insorgenza di nuovi brufoli a causa della permanenza a lungo tempo dela flora batterica presente sulla cute in scarsezza di ossigeno. In questi casi si consiglia un fondotinta minerali in grado di assorbire il sebo permettendo alla pelle di resporare. Ho optato per un peeling chimico medio da effettuare una volta ogni 10 giorni per 6 sedute, e poi un mantenimento caratterizzato da 1 seduta al mese per 3 mesie non per un laser poichè il timore di G. è stato evidente fin da subito e le sue capacità economiche non erano in linea con l'uso del laser. Lo scopo del peeling chimico è quello di rimuovere gli strati cutanei superficiali per migliorare e correggere le rughe sottili del viso, migliorare la pigmentazione cutanea (macchie), migliorare la texture cutanea, correggere le cicatrici da acne. Oltre alle rughe del viso, il peeling chimico può essere utilizzato in altre aree corporee sia per il miglioramento della qualità cutanea, sia per la riduzione della visibilità delle smagliature.il metodo consiste nell'applicare una soluzione acida (in passato il più adoperato era l'acido glicolico a varie concentrazioni,oggi si tratta per lo più, , altri prodotti come l’ acido tricloroacetico ,l'acido salicilico, l'acido azelaico, l'acido mandelico, il fenolo , in base alle necessità) sul viso per pochi minuti. Il trattamento, che va normalmente ripetuto più volte, elimina lo strato superficiale ed invecchiato dell’ epitelio, rigenerandolo e donando nuova lucentezza alla pelle. Il peeling chimico viene effettuato in ambulatorio, richiede circa 15-20 minuti e non è doloroso. Poichè i peeling chimici assottigliano gli strati cutanei superficiali, il trattamento non è consigliabile nei mesi estivi, e richiede l’ applicazione di crema protettiva dopo l’ effettuazione. Successivamente al peeling chimico si nota un lieve rossore nelle aree trattate per circa 24 ore (più a lungo nel caso dei peeling con agenti più potenti dell’ acido glicolico). Nei giorni successivi al trattamento è possibile notare una desquamazione superficiale nelle zone trattate. La ripresa delle normali attività dopo il peeling chimico superficiale e medio è immediata. Costo del peeling chimico è a partire da €45 ovviamente in dipendenza del tipo di peeling.



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