mercoledì 23 ottobre 2013

G. e le sue cicatrici da acne

Quando per la prima volta G. è entrata nel mio studio ho provato una tenerezza infinita. Minuta e carina, G. aveva la regione delle guancie completamente piena di cicatrici acneiche. Fin dalla prima volta mi ha raccontato del disagio che provava giornalmente e della difficoltà a nascondere anche con il trucco le maledette cicatrici. G. adoperava uno spesso strato di fondotinta liquido che non lasciava traspirare la sua pelle grassa a tendenza acneica. Mi ha raccontato che da tempo desiderava curare questo piccolo difetto, ma il timore della medicina estetica aveva sempre prevalicato la voglia di poter uscire senza dover mettere infiniti strati di fondotinta o "stucco" come lei lo definiva. L'emozioni nella piccola stanza colarata del mio studio sono cresciute quando G. con la voce rotta dalle lacrime mi ha detto " Aiutami, mi sento brutta, ho paura di non piacere al mio ragazzo, non sopporto più questo viso, queste brutte puntine che crescono e crescono e che continuano a lasciare segni. Voglio potere andare a fare una passeggiata senza dover perdere delle ore a truccarmi prima, vorrei poter andare al mare senza vergognarmi del mio difetto, voglio potermi piacere". Non è mai facile per me, anche se abituata alle lacrime dei pazienti e all'ascolto delle loro sofferenze psicofisiche, ogni volta è come se fosse la prima. Non è tutto facile, non è che ogni giorno entrino nel mio studio persone che vogliono con certezza qualcosa perchè vogliono assomigliare a questo piuttosto che a quest'altro..... ma ogni volta accolgo con un sorriso queste confidenze e cerco sempre di dare il meglio. Ricordo ancora quando G. ha preso il suo primo appuntamento per il peeling, le sue mani che tremano, la paura di cosa avverrà e sopratutto la paura di non risolvere il suo problema, il suo timore alla firma del consenso informato. Abbiamo iniziato un lungo percorso....durato 7 mesi! Non è sempre stato facile, sopratutto le prime volte. C'ho messo l'anima in ogni seduta, ogni volta è entrata sempre più contenta dei risultati, ho visto sbocciare la sua stima, ho visto prendere consapevolezza della sua bellezza. E' stato meraviglioso poter condividere quel momento della sua vita, il momento del riscatto. Lei è stata una paziente modello, ha seguito in tutto e per tutto le mie indicazioni e i risultati sono stati ECCEZIONALI. La cosa più bella per me non è stato ricevere il compenso, ma vedere nascere un fiore, vedere ritornare il sorriso e far sparire le sue insicurezze. Oggi G. ha aperto una profumeria, è una mia carissima paziente e ogni volta non fà che ripetermi " Grazie, è grazie a te che adesso sono questa G." COSA HO FATTO? La cosa principale da fare in questi casi è consigliare di non mascherare così la pelle poichè non si fà altro che occluderla favorendo addirittura l'insorgenza di nuovi brufoli a causa della permanenza a lungo tempo dela flora batterica presente sulla cute in scarsezza di ossigeno. In questi casi si consiglia un fondotinta minerali in grado di assorbire il sebo permettendo alla pelle di resporare. Ho optato per un peeling chimico medio da effettuare una volta ogni 10 giorni per 6 sedute, e poi un mantenimento caratterizzato da 1 seduta al mese per 3 mesie non per un laser poichè il timore di G. è stato evidente fin da subito e le sue capacità economiche non erano in linea con l'uso del laser. Lo scopo del peeling chimico è quello di rimuovere gli strati cutanei superficiali per migliorare e correggere le rughe sottili del viso, migliorare la pigmentazione cutanea (macchie), migliorare la texture cutanea, correggere le cicatrici da acne. Oltre alle rughe del viso, il peeling chimico può essere utilizzato in altre aree corporee sia per il miglioramento della qualità cutanea, sia per la riduzione della visibilità delle smagliature.il metodo consiste nell'applicare una soluzione acida (in passato il più adoperato era l'acido glicolico a varie concentrazioni,oggi si tratta per lo più, , altri prodotti come l’ acido tricloroacetico ,l'acido salicilico, l'acido azelaico, l'acido mandelico, il fenolo , in base alle necessità) sul viso per pochi minuti. Il trattamento, che va normalmente ripetuto più volte, elimina lo strato superficiale ed invecchiato dell’ epitelio, rigenerandolo e donando nuova lucentezza alla pelle. Il peeling chimico viene effettuato in ambulatorio, richiede circa 15-20 minuti e non è doloroso. Poichè i peeling chimici assottigliano gli strati cutanei superficiali, il trattamento non è consigliabile nei mesi estivi, e richiede l’ applicazione di crema protettiva dopo l’ effettuazione. Successivamente al peeling chimico si nota un lieve rossore nelle aree trattate per circa 24 ore (più a lungo nel caso dei peeling con agenti più potenti dell’ acido glicolico). Nei giorni successivi al trattamento è possibile notare una desquamazione superficiale nelle zone trattate. La ripresa delle normali attività dopo il peeling chimico superficiale e medio è immediata. Costo del peeling chimico è a partire da €45 ovviamente in dipendenza del tipo di peeling.



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