venerdì 8 novembre 2013

La nuova frontiera dei peelings

Il peeling è una trattamento a disposizione del medico estetico per curare diverse alterazioni cutanee, dalle iperpigmentazioni, all'acne, alla prevenzione dell'invecchiamento. Negli anni purtroppo, i peeling, sopratutto quelli a base di acido glicolico, troppo spesso sono stati adoperati da mani poco esperte ( molto spesso estetiste) che hanno deturpato visi o creato gravi danni estetici. Per questo motivo i peeling creano sempre timore e ansia nei pazienti quando gli vengono proposti. Nella realtà i peeling sono validi aiuti per il medico estetico esperto. L’utilizzo di acidi singoli o in miscela è una pratica ormai consolidata e di sicuro effetto, tuttavia presenta diverse problematiche legate alla scelta del paziente ed agli effetti post trattamento:

- Irritazioni invalidanti post-applicazione

- Eccessiva desquamazione

- Trattamento limitato alle stagioni fredde

- Comparsa di discromie

Da alcuni anni a questa parte la ricerca di sostanze sempre meno invasive e corrosive, ma con grande efficacia d'azione,  è diventata compulsiva. Inizialmente si è avuto il boom dei peeling con tecnologia nanotech; quest'ultimi hanno aperto la strada a diversi cocktail di sostanze chimiche già adoperate singolarmente  ma sotto forma di gel e non più di liquidi.

L'ultimissima novità nel campo dei peeling è rappresentata da peeling in gel, facilmente assorbiti a livello cutaneo che non creano frost e che si " autostoppano". Questo è l'esempio del primo nato PRX e del suo valido concorrente PQege.

Questa nuova tendenza  nasce  per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento a procedure mini invasive. Insomma si cerca un peeling innovativo, sicuro e di facile applicazione.

Entrambi i peeling sopra citati nascono per:

•La biorivitalizzazione a-traumatica

•La rigenerazione tissutale

•La rimozione di inestetismi cutanei

•Il trattamento di pelli sensibili e delicate

Inoltre garantiiscono un effetto liiftante e rassodante immediato.

Le formulazioni dei prodotti sopra citati sono caratterizzati da una miscela di acido tricloro acetico stabilizzato in

perossido di urea, in quantità definita, in grado di stimolare una forte azione rigenerante sugli strati più profondi del derma in modo estremamente delicato e confortevole per l’epidermide. L’esclusiva miscela di componenti li rende  peelings efficienti ma assolutamente non aggressiivi, così da renderli utilizzabile tutto l’anno.

PQage e PRX rivoluzionano il modo di fare peeling, garantendo una profonda stimolazione nel rispetto della cute.

•Acido Tricloroacetico (TCA) in concentrazione tra 30-35%

•Perossido di Urea (CH6N2O3) in concentrazione tra il 2-5%

•Coenzima Q10 (Co Q10) in concentrazione tra 1-5%

•Acido Cogico in concentrazione tra 5-10%

L’’aciido triiclloro acetiico è un prodotto già noto in medicinaestetica,scoperto agli inizi degli anni 20 è ampiamente utilizzato come agente esfoliante in grado di indurre una potente desquamazione epidermica ed una intensa stimolazione del derma, in particolare dei fibroblasti e del collagene. In base alla concentrazione della miscela utilizzata la soluzione può avere un effetto più o meno intenso.

Per concentrazioni comprese tra il 15 e 25% la soluzione di TCA produce una coagulazione superficiale delle proteine ed un blando distacco epiteliale (peeling medio superficiale).

Per concentrazioni comprese tra il 25 e 35% la soluzione di TCA produce una totale esfoliazione epidermica e necrosi ed infiammazione fino allo strato superiore del derma reticolare (peeling medio).

Per concentrazioni superiori al 35% si avrà necrosi delle proteine dermiche ed infiltrato infiammatorio fino al sottocute (peeling medio profondo).

Il perossido di urea è una molecola composta da una uguale quantità di perossido di idrogeno e urea. E’ un solido cristallino bianco, che disciolto in acqua libera perossido di idrogeno. E’ altresì chiamato perossido di carbammide ed è utilizzato come fonte di perossido di idrogeno con effetti sbiancanti e disinfettanti.

Il perossiido dii iidrogeno rilasciato dal perossiido dii urea è un liquido incolore leggermete viscoso che tende a decomporsifacilemente in ossigeno libero gassoso ed acqua secondo l’equilibrio dinamico: 2H2O2 →2H2O + O2.

Il coenzima Q10 o ubiquinone, rappresenta un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del mitocondrio, un

organo intracellulare che funge da centrale energetica. Favorendo la produzione di ATP in presenza di ossigeno, il coenzima Q10 è essenziale per mantenere una buona efficienza fisica. Laconcentraziione dii coenziima Q10 tende a dimiinuiire con l’invecchiiamento.

L'acido Cogico è una sostanza nota per le straordinarie virtù schiarenti. Il meccanismo d'azione dell'acido cogico è piuttosto complesso: la sostanza agisce inibendo la biosintesi della melanina il principale pigmento che definisce il colore della pelle. Oltre alle note proprietà depigmentanti, l'acido cogico vanta virtù antiossidanti, antibatteriche

ed antifungine. L'acido Cogico è spesso formulato in associazione a sostanze esfolianti. L'abbraccio di molecole schiarenti con sostanze esfolianti, agendo in sinergia, promuove efficacemente l'eliminazione delle cellule cornee di superficie - più ricche di melanina e responsabili delle macchie scure sulla pelle - incoraggiando nel contempo il turn-over cellulare.

La combinazione di queste sostanze determina una miscela estremamente utile e potente in grado di :

•Aumentare la permeabilità dell’acido tricloro acetico attraverso la membrana cellulare

•Denaturare le proteine del derma in modo mirato e rapido

•Aumentare l’effetto ossidante del perossido di ossigeno rilasciato dal perossiido dii urea conferendo alla miscela una forte azione sbiancante temporanea

•Ossidazione diretta delle proteine di membrana e delle proteine dermiche

•Effetto rapido, veloce e sicuro.

 

Conseguentemente all'utilizzo di questi peeling speciali di ultima generazione avremo:

- Una potente azione lifting

- Un azione plasticizzante

- Possibilità di trattare il paziente durante tutto l’arco dell’anno

- Possibilità di trattare tutti i fototipi

- Una potente azione antivirale e antibatterica

 

Le indicazioni per questo trattamento sono:

Rivitalizzazione viso collo e Decolleté

Rivitalizzazione dell’interno coscia, braccio e seno

Trattamento delle smagliature

Trattamento delle pelli acneiche

Cicatrici recenti

Pigmentazioni cutanee

 

Il costo di una singola seduta si aggira intorno alle 90€. E' possibile effettuare una singola seduta o più sedute ma con cadenza quasi mensile.


Io e i grandi

Ogni tanto mi chiedo: sono normale? 
Questa domanda spesso e volentieri occupa spazio nella mia mente sopratutto dopo aver avuto a che fare con grandi nomi della medicina e della chirurgia estetica. Uomini e donne potenti, soci o addirittura proprietari di grandi strutture specializzate in medicina e chirurgia estetica, ben vestiti, pieni di se, ma che sotto sotto non hanno ancora capito cosa sia la medicina estetica. 
Mi son ritrovata in diverse occasioni con loro, seduta ad un tavolo per cena o durante congressi o in appuntamenti di lavoro, la cosa che ogni volta mi stupisce é la scarsa preparazione!
Io sono sempre in soggezione, perchè magari ho paura di usare una terminologia sbagliata, di confondere alcuni trattamenti....ma alla fine della corsa sono l'unica a sapere. Rimango sbalordita quando magari inizio un discorso su un determinato tipo di trattamento o su un prodotto dermocosmetico, che per un professionista che fa medicina e chirurgia estetica dovrebbe assolutamente conoscere,  e il mio interlocutore grande luminare non conosce. Cioè un chirurgo plastico che fa anche medicina estetica come può non conoscere in che modo fare un peeling, o ancora come può non sapere la differenza tra un acido ialuronico e un altro....bahhhh!
A loro basta sapere che il laser leva le macchie e le rughe, il botulino tira su il sopracciglio, il filler riempie e volumizza. Ma andare oltre no? I  congressi alla quale partecipano, sono solo motivo di incontro con le aziende e non per conoscere nuove terapie, o magari confrontarsi con i colleghi. Io non faccio altro che fare corsi, facendo sacrifici anche economici, partecipo a master, faccio studi da presentare ai congressi? E loro? Loro sono seduti sulle loro splendite poltrone..
Perché non essere preparati e magari indicare una strada ad una paziente, magari più laboriosa per il medico e meno onerosa per il paziente, ma che può risolvere il problema per il quale il paziente si é messo nelle nostre mani.
Mi ritrovo sempre a fare da professoressa a loro che invece dovrebbero insegnare a me visto la loro grande esperienza. Io trovo soddisfazione a tenere testa ai grandi, ma la mia domanda é perchè i loro studi sono stracolmi di pazienti e quelli dei piccoli medici come me no. Forse perchè magari hanno bellissime strutture, ingenti disponibilità economiche per fare pubblicità, ma la qualità? É l' importanza di quello che vuole il paziente? La persona che hai davanti non conta?
La medicina e la chirurgia estetica non é solo una macchina per fare soldi....forse dovremmo iniziare ad elevarne il suo potere e guardare oltre la vezzosità del guadagno. Noi abbiamo in mano enormi responsabilità per i nostri pazienti, da noi dipende spesso la loro autostima....perchè sminuire la medicina estetica solo a trattamenti futili? Perchè accontentarci di dare alle nostre pazienti solo delle belle labbra o un bel seno.....


lunedì 4 novembre 2013

Dottoressa aiutami a riconquistare mio marito

Sono passati quasi 2 anni dal giorno in cui N. ha effettuato la sua ultima visita presso il mio studio. N. É una bella donna, ma quando l'ho conosciuta pesava 78 kg, era scialba, adiposità localizzata ai fianchi e ai glutei, cellulite allo stadio 3, e aveva perso la stima verso se stessa. 
Il primo appuntamento che ha fissato é stato per una banale dieta, si sentiva grassa, ( é alta 163cm) e vecchia ( adesso ha 41 anni). 
Sin da subito ho percepito la sua richiesta di aiuto leggendo fra le righe ciò che mi raccontava facendo l'anamnesi patologia remota. N. era sposata da circa 10 anni, aveva avuto un tumore all'ovaio dx durante il periodo del suo lungo fidanzamento e a causa di ciò avevano dovuto asportarle l'ovaio interessato, ma le avevano assicurato che la sua fertilità non sarebbe stata preclusa. Dopo 2 anni dall'intervento di asportazione si era sposata e subito avevano cercato insieme al marito il primo figlio, ma senza nessun risultato. Così hanno iniziato la lunga trafila di accertamenti vari per i disturbi della fertilità, che come mi ha raccontato ha dato un forte scossone alla coppia, spesso con momenti di buio. Alla fine di questa lunga trafila di accertamenti, prospettano a lei e al marito la stimolazione ovarica, essendo lei già carente di ovulazione per mancanza di un ovaio. Presi di speranza hanno iniziato questo percorso che purtroppo si é concluso con l'asportazione anche dell'altro ovaio a causa di complicazioni date dalla iperstimolazione. N. mi ha raccontato di essere caduta in depressione, sentendosi  responsabile della mancanza di figli. Il marito la adora, ma lei non se ne fa una ragione per quasi 3 anni. Trascorso questo periodo N. supportata dal marito, che non la reputa per nulla la causa della loro sterilità, esce dalla depressione e riinizia la sua vita, trova un lavoro e si impegna nel sociale. Il tempo passa, tutto sembra tornato a posto, il marito non le fa mancare attenzioni, ma lei non fa nulla per essere piacente. " Dottoressa per me è normale, oramai sono sposata da 5 anni, io e mio marito abbiamo trovato il nostro equilibrio, la mattina non ho il tempo di truccarmi, e quando torno a casa sono talmente tanto stanca che mangio quello che trovo". N. ha fatto questa vita per ben 4 anni, fin quando un giorno, non ha scoperto il marito messaggiare con un ' altra donna. " Gli ho chiesto subito se mi tradiva, ma lui mi ha assicurato di no, io gli credo, pero é come se mi fossi svegliata da un lungo sonno, mi sono guardata allo specchio ed ho visto una donna grassa, vecchia, per nulla curata, io amo mi marito, voglio che lui veda solo me, non voglio perderlo, dottoressa aiutami a tenermelo stretto". Vi immaginate cosa ho potuto provare io in quel momento? Io che piango per la minima cosa, piango davanti ad un film...non é stato facile ascoltare la storia di N. senza battere ciglio, ma volevo aiutarla! 
Le ho prescritto una dieta normoproteica dissociata, di circa 1300 kcal, che in meno di due mesi le ha fatto perdere 5 kg.  N. durante il suo percorso pian piano ritrova se stessa, trova la forza che pensava di aver perso, e dopo 6 mesi di dieta fatta in modo impeccabile perde 12 kg. A quel punto mi chiede qualcosa di più, adesso si vede in forma, và in palestra ma non sopporta la sua cellulite e i suoi cuscinetti, che sembrano non voler andare via pur facendo dieta e attività fisica. Le propongo così di iniziare curando la sua cellulite con la Mesoterapia, una seduta alla settimana per 8 settimane associata a della pressoterapia. 
Fra di noi si instaura un forte legame di fiducia, lei si sente capita e molto spesso le nostre sedute di mesoterapia si trasformano in vere e proprie sedute di analisi, infatti mentre le faccio la mesoterapia spesso lei si lascia andare allo sfogo, alla rabbia che porta dentro se per essere arrivata a quel punto, al dolore con la quale convive ogni giorno per non poter dare a suo marito un figlio, al continuo confrontarsi con la sorella che continua a "sfornare " figli , alle malalingua della gente.....mamma mia! Non é facile stare ad ascoltare senza dire nulla, in tutti quei mesi ho cercato sempre di donarle un sorriso, una parola affettuosa e di regalargli tanta tanta energia. Alla fine del ciclo di mesoterapia, abbiamo trattato i cuscinetti di grasso con la cavitazione, nel mentre continuava a seguire la sua dieta. Abbiamo iniziato anche un ciclo di ossigeno iperbarico per ridare tono e idratazione al suo volto.
Le cose per lei pian piano, durante il suo anno di " ristrutturazione" come lo chiamava lei, si sono messe sempre meglio. É rinata la passione fra lei e il marito, ha cambiato lavoro, e hanno comprato anche casa.
L'ultima volta che ho visto N. nel mio studio come paziente aveva perso 22 Kg, aveva un nuovo taglio di capelli e portava i tacchi! Mi ha regalato dei fiori finti colorati ( " colorati ed allegri come te") che ancora custodisco con immenso affetto nel mio studio e che sono diventati parte integrante dell'arredamento.
Ho aiutato un fiore a sbocciare a 40 anni! 
Per me é stata una magnifica sfida, e ogni volta che la incontro sono orgogliosa e fiera del mio lavoro, e un po' mi imbarazzo quando mi ringrazia in continuazione davanti ad altri. 
Io non ho fatto nulla se non il mio lavoro!!!